Non riesco più a vedere storie dentro di me forse vorrei solo fare foto a donne sedute sul water o ricevere telefonate minatorie, sono le cinque del mattino, mi metto sul balcone in piedi contro il nord, la sfumatura delle montagne sul fondo, il frastuono degli uccelli, io da quando sono diventato un delinquente conto solo quanto manca a diventare ostaggio di me stesso, mi vedo spiaggiato e accerchiato da bagnanti che fanno video con crudeltà, mentre io voglio solo essere un vecchio con la badante bionda e piena di rossetto e portarmela in strada e ridere, in due è come essere soli non voglio più uccidere non c’è più gusto ogni cosa succede di notte, l’odore indecente dell’estate, un anfratto di giugno dove le donne sono in disuso e piangono per diventare belle. Può darsi che prima di domattina avrà un senso, viene da molto distante, sotto la linea dell’orizzonte per risolversi in un tenero abuso della luna e poi c’è forse da suonare un pianoforte bruciato e abbandonato, c’è forse da procurarsi un suono insopportabile e respirare intere mongolfiere di piacere.
L’ho lasciata in una pozza di sangue sul pavimento della cucina, giorno dopo giorno continua a fare cuori con la plastilina, a volte mi sembra che succedono tante cose intorno a me, a volte mi sembra che non succede niente, un gatto che ti salta addosso, un uomo che impreca poco lontano, penso che dovrei imparare a morire un po’ alla volta, un po’ alla volta riempire il cielo di gomme da masticare, vagare con passi falsi come quando sono finito in quel posto dove una ragazza si spogliava ma sotto aveva un altro vestito e quando se lo toglieva ne aveva un altro e continuava a spogliarsi ma era sempre vestita e allora mi veniva da pensare agli orti affacciati sulla tangenziale mi veniva da pensare che l’universo è come noi, a un certo punto l’ultimo barlume di luce si spegnerà, e sarà morto, è uscito il sole, vado a liberare i palloncini.
22 giugno 2015 at 17:57
Sei un grande! Sei in antitesi con una persona un po’ “disturbata” di nostra conoscenza.
22 giugno 2015 at 19:12
nel senso che io sono molto disturbato?
11 settembre 2015 at 17:27
ci manchi
11 settembre 2015 at 22:29
🙂