Io non mangio mi basta il profumo, mi basta sentire qualche brutta notizia e pagare un maggiordomo perché si butti dal ponte. Un seno dimenticato tra le sbarre era la mia speranza, ma sei finita sotto il tram apposta per me e allora niente, esco fuori a fumarmi una pizza, ad ascoltare quel citofono che parla da solo, e se incontro un albero lo brucio per sputare in faccia al pompiere. Per questo resto a letto, e tengo aperto il rubinetto.
22 settembre 2013
settembre sexy. 1
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26 responses to “settembre sexy. 1”
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Commenti recenti
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il canguro 
22 settembre 2013 at 14:42
Finalmente ti sei deciso.
22 settembre 2013 at 14:46
a fare? a starmene a letto?
22 settembre 2013 at 14:44
E comunque a me capita questo: cucino e mi sazio degli odori. Quando è tutto pronto mi è passata la fame.
A volte i citofoni sembrano parlare da soli per via dei ragazzacci che giocano a “citofona-e-scappa”.
Tipo me, e non solo.
22 settembre 2013 at 16:26
non sarà che assaggi troppo, così non resta più niente nemmeno la fame?
(che metaforona!)
22 settembre 2013 at 17:11
Non assaggio mai, manco per il sale e quelle robe lì. A occhio si fa. Sempre.
22 settembre 2013 at 14:56
Veramente mi aspettavo davvero un calendario, ma va bene uguale.
Mi sto chiedendo come si fa a fumare una pizza. Se me lo spieghi ti preparo il comignolo.
22 settembre 2013 at 16:20
sono esperienze che si imparano col tempo, frequentando comignoli e speranze… (potrei anche minacciarti di spiegartelo però)
davvero un calendario… in che senso?? se mi vuoi in versione camboy ti devo dare un altro indirizzo, se no chiedi all’amica qui sopra che è del ramo
22 settembre 2013 at 16:36
E infatti avrei chiesto direttamente alla pecorella se volevo una cosa del genere. 😀 io intendevo quel genere di calendari con solo il numero e il giorno, e lo spazio bianco sotto, dove puoi scriverci tutto quello che ti passa per la testa. Quelli sì che sono calendari secsi!
22 settembre 2013 at 21:18
Mi sono fatta il nome, insomma. Benebene.
22 settembre 2013 at 21:35
ormai la tua fama precede la tua fame 🙂
22 settembre 2013 at 21:38
Oggi battutone una dopo l’altra! Haha 😛
22 settembre 2013 at 22:43
Cioè, io ho pagato una consecutio temporum perché si buttasse dal ponte e non se n’è accorto nessuno… Questa cosa mi rende felice e triste al tempo stesso. *seavessivoluto l’avrei fatto apposta.
23 settembre 2013 at 00:28
ma sai che pensavo stessi contestando me e il mio maggiordomo? invece adesso capisco che te la prendi con te stessa, ma non devi, perchè ormai i congiuntivi non sono più così necessari, anchio spesso volutamente li evito con la stessa forma che hai usato tu, magari qualcuno pensa male ma è solo perchè non sa che la scrittura si evolve e non siamo più a scuola
(non sono del tutto sicuro però di aver capito quello che dicevi)
23 settembre 2013 at 10:50
Caspita, ho confuso massimo bettini, non credevo di esserne capace… (sì, era questo che dicevo, è che ho gli scompensi congestizi anche con gli accenti al contrario. E poi al massimo me la sarei presa con il rubinetto, se permetti, visto che scorre senza un motivo.)
Se vuoi ti imbratto ulteriormente il blog, come si fa con i calendari, non ci metto niente a farlo. 🙂
23 settembre 2013 at 14:40
sì credevo volessi incredibilmente contestarmi un congiuntivo ed ero esterrefatto oltre che confuso perchè non sapevo come spiegarti che invece era giusto…
comunque adesso sai che sono facilmente confusionabile, e pure imbrattabile
23 settembre 2013 at 15:03
Ma no, ma no… era ovvio mi riferissi al mio commento. 🙂 È che alle volte i miei neuroni litigano tra loro, perdonali.
22 settembre 2013 at 18:18
Se resti a letto, tireranno un sospiro di sollievo maggiordomi, alberi e pompieri 😀
22 settembre 2013 at 19:44
… e lettori
22 settembre 2013 at 19:47
Io no: sono molto preoccupata per quel rubinetto aperto…
22 settembre 2013 at 19:49
ciao… domanda: ma quanto tempo ci resti poi a letto? 🙂
22 settembre 2013 at 19:57
finchè non mi sveglia il pompiere… e meno male perchè di solito sto sognando di annegare, ciao 🙂
22 settembre 2013 at 20:02
:-)…. io mangio, a me il profumo non basta.! ciao
22 settembre 2013 at 20:13
ah, credevo vivessi … d’amor
22 settembre 2013 at 20:14
al limite quello è quello che vomito … affamata.
22 settembre 2013 at 20:20
uhm.. questa è difficile, adesso ci penso e appena scendo dal letto ti faccio sapere
22 settembre 2013 at 20:23
…ma perchè sei ancora a letto? :-)….. non pensarci troppo.. io non lo farei… grazie per il breve ping-pong 🙂 ciao